ANNO | 2008
LUOGO | Milano
DESCRIZIONE |
Gli specchi tanto amati dalla padrona di casa, caratterizzano questo appartamento in centro a Milano, affacciato su un bellissimo giardino. Ne sono infatti rivestiti tutti gli armadi, le porte e l'itera parete della cabina-armadio nella camera principale. Gli spazi raddoppiano così di dimensione e gli ambienti fluiscono, invitando l'occhio a guardare oltre. La luce si riflette e si modifica ad ogni movimento di queste superfici, cambiando in ogni momento la percezione dello spazio. Gli specchi non sono peraltro il solo elemento forte di questo appartamento pieno di carattere: la scelta dei colori e i loro abbinamenti sono fuori dal comune, Richiami a un'architettura e un'arte passionali, quasi a ricordare le tinte violente del sud america. In questo contesto, così vivace, le collezioni di vasi Barovier e teste dei primi '900, trovano la loro collocazione ideale senza sembrare un'esposizione, ma catturando l'occhio. Il coraggio della padrona di casa nel seguire le proposte dello studio sono anche alla base del "bagno nero", dove i colori e i materiali sono tutt'altro che scontati, inseriti in un gioco di volumi che sfrutta gli spazi, esaltando le funzioni.
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