ANNO | 1985
DESCRIZIONE |
All'inizio degli anni '80 la società Unoper inventa, brevetta e produce la prima macchina del caffè che utilizza cialde preconfezionate. L'intenzione, prima ancora di sognare una diffusione capillare in tutte le case, è quella di proporre la macchina negli uffici per offire un buon caffè espresso al posto del classico caffè "della macchinetta". Da questo input nasce l'esigenza di incorporare in un unico oggetto il motore e i contenitori per bicchierini, bustine di zucchero e palettine. La realizzazione di queste fantasie è affidata all'Arch.Rocca e l'Arch.Marsilli. Il risultato è questo grande cilindro, le cui parti laterali si aprono ad antina e rivelano questi spazi. Il tutto è realizzato in ABS, all'insegna della massima praticità, resistenza e contenimento dei costi. Il progetto è stato poi integrato di un secondo cilindro, più alto, che avesse la doppia funzione di basamento per la macchina vera e propria e di stivaggio delle cialde. La società è stata dopo poco tempo acquisita dalla Lavazza, che ha curato la commercializzazione del modello
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